In tema di risarcimento diretto dei danni derivanti da incidente stradale, il Dpr 18 luglio 2006, n. 254, articolo 9, comma 2, emanato in attuazione del Dlgs 7 settembre 2005, n. 209, articolo 150, comma 1, il quale, per l’ipotesi di accettazione della somma offerta dall’impresa di assicurazione, esclude che siano dovuti al danneggiato i compensi di assistenza professionale diversi da quelli medico-legali per i danni alla persona, si interpreta nel senso che sono comunque dovute le spese di assistenza legale sostenute dalla vittima perché il sinistro presentava particolari problemi giuridici, ovvero quando essa non abbia ricevuto la dovuta assistenza tecnica e informativa dal proprio assicuratore.
Cassazione civile sez. III, 07/09/2023, n.26103 Fonte: Guida al diritto 2023, 42