In tema di liquidazione dell’attivo fallimentare, il provvedimento di aggiudicazione di un bene immobile del giudice delegato ha natura decisoria e non meramente amministrativa, in quanto ad esso conseguono posizioni giuridiche soggettive prima inesistenti in favore dell’aggiudicatario, il quale diventa titolare del diritto a contrarre ed a vedersi trasferire il bene oggetto della vendita all’asta, con la conseguenza che tale provvedimento deve essere impugnato ai sensi dell’art. 26 l. fall. entro il termine perentorio di 10 giorni decorrenti dalla sua conoscenza. Cassazione civile sez. I, 17/07/2008, n.19737